LETTERA APERTA a S.E. REV.ma Mons. FIORINI MOROSINI

                                Vescovo di Locri e Gerace

                                                               

Eccellenza Rev.ma

ho letto la sua amarezza e delusione, da Pastore della Chiesa di Locri e Gerace, nel ritrovarsi..”stanco di parlare e di pensare per gli irrisolti problemi di questa terra per la quale “si promettono tante cose ma ,alla fine, si attuono solo quelle che vengono decise dall’alto “ C’è nelle sue riflessioni una esplicita condanna verso una classe dirgente che si rappresenta servile e cieca ai problemi di questa sfortunata terra. E’ la triste storia che non mancò di predire frà Tommaso Campanella…….” Occorse nel medesimo tempo l’inondazione del Tevere ed in Calabria comete e visioni in aria come quelle di Gerusalemme, e li terremoti prodigiosi ch’ingiottiro quasi mezza Calabria e Sicilia e fù da me predetti ed antevisti.E da ciò io predissi la ruina delle provinzie..”

Reazioni altrettanto forti in questi ultimi giorni sono state manifestate dalla CEI che scrive di “sviluppo bloccato da illegalità e connivenze tanto da rischiare di permettere l’innesto di nuove illegalità nell’antico sistema mafioso.

A questi suoi gravi atti di denuncia ed a quelli della CEI hanno solidarizzato non pochi politici locali che avrebbero riconosciuto (?) solo ad un governo centrale le responsabilità della emarginazione di questa terra sino a spiantarne quelle culture che storicamente hanno animato questo Mezzogiorno.

Eccellenza Reverendissima , giunti a tal punto sarebbe lecito domandarsi : chi è questa classe dirigente nazionale e regionale, provinciale e comunale che ha prodotto questi mali alla Calabria?

Lei Eccellenza Reverendissima, così come il suo Illustre predecessore Mons Bregantini ,non mancate di svolgere un ruolo importante di denuncia , ma questi vostri richiami ritenete raggiungano l’animo delle persone che rappresentano la classe dirigente nazionale ,regionale,provinciale,comunale ? Eppure è questa classe dirigente che ama apparire religiosa cattolica e non disdegna di dire di richiamarsi agli insegnamenti evangelici !

Ebbene, è questa classe dirigente fatta di pseudo-cattolici,litigiosa e priva d’ogni chiara linea di politica e di programmazione del territorio che ,in verità, lavora solo per la tutela di una propria rendita di posizione,incapace di elaborare idee forti, che vivacchia da anni addormentata e supinaMa sempre pronta a servire i padrone di turno: E’ questo lo scandalo dei politici-credenti,dei credenti-praticanti delle domeniche , infedeli allo spirito del Vangelo, cattolici ( sic ) della mancata testimonianza di povertà,di verità e di giustizia. Oggi con questa classe dirigente stiamo andando incontro ad un tempo completamente non religioso: Questa classe dirigente la Chiesa dovrebbe non citare anonimamente ma condannare nominativamente rifiutando ogni genuflessione di “comodo”.Le denuncie ,le analisi si sprecano ! Ciò che fa difetto è uno straccio di prospettiva che non sia momento consolatorio: Questa politica è lo schema di una commedia d’arte, in cui il canovaccio è sempre lo stesso ed i personaggi vengono scelti in modo funzionale allo spettacolo che si intende mettere in scena. Se questa è la situazione politica calabrese occorre capire chi può organizzare la “ resistenza “ ed una resistenza che sia credibile.

Sostengo da tempo che due potrebbero essere le Istituzioni capaci di ridare vita alla Calabria:la Chiesa e la Massoneria. Comprendo quanto oggi sia difficile riniziare un confronto-dialogo. C’è una Curia romana che giorno dopo giorno è intenta a cassare ogni svolta impressa dal Vaticano II, appiattita più sul potere che sulla missione evangelica. Come dare,allora, alle battaglie che i giovani stanno conducendo un vero contenuto di svolta ? Oggi manca un Dossetti che possa richiamarci,con la sua autorità morale, a creare “ comitati per la Costituzione “: Non c’è percezione del rischio incombente per tutta la soci età italiana del venir meno del patto sociale collettivo. Bastano le guerre sul “ fine vita “, sui soldi alle scuole scuole private per tacere su quel che sta accadendo? Come si può annunciare il Vangelo domenicale e accettare i ricatti sulla immigrazione con la sua portata sciovinista e razzista che anche noi calabresi abbiamo vissuto in quel di Rosarno ?

Nella situazione di oggi i calabresi non possono limitarsi alle semplici denuncie: La vera funzione storica in uest’ora triste per la Calabria ed il Paese è saper riattivare il desiderio positivo di fronte a molti,troppo che non sanno più immaginarsi nel tempo.

Chiesa e Massoneria dovrebbero sapere ,ciascuno per la propria parte,coltivare l’arduo impegno del sogno dinanzi alla tentazione insidiosa del disincanto e dell’accidia.

Ciascuna delle due Istituzioni dovrebbero iniziare a guardarsi al proprio interno, alla propria qualità e non già alla quantità o ai “benefici materiali” che dalla quantità possono ricavare ! Sarà mai possibile?

La ringrazio Eccellenza Reverendissima per l’attenzione che avrà potuto dedicare a queste mie riflessioni, pregandola di accogliere i sentimenti della mia deferenza.

Sergio Scarpino